Uno strano caso di disturbi elettrici di Open Meter 2.0
Ciao, oggi ti parlerò di una curiosa esperienza riguardo l’induzione di disturbi elettrici di Open meter 2.0.
La premessa
Già ti ho detto che, da molti anni, nel mio condominio alimento i servizi condominiali dal mio contatore.
Questa cosa è avvenuta non prima di aver efficientato per bene tutto il possibile. Ho sostituito le lampadine ad incandescenza con lampadine a led, installato sensori di movimento ed altri interventi minori.
Siamo così passati da consumi di 736 kWh/anno a consumi di 240-250 kWh/anno. Abbiamo così ottenuto una riduzione del fabbisogno energetico del 66-67%, non male.
Ma le bollette continuavano a salire
Un classico, storie già viste e raccontate. Ancora anni fa, le voci “spese fisse” della bolletta superavano in maniera esagerata ed inaccettabile i consumi di energia elettrica.
Di comune accordo, abbiamo deciso di chiudere il contatore condominiale e di collegare tutto al mio.
In contemporanea, a fianco del mio contatore dell’Enel, ho installato un misuratore di energia, del tipo kill-a-watt per misurare i consumi energetici del condominio e che ha sempre lavorato bene e senza problemi.
Il nuovo contatore Open meter 2.0
Circa 3 mesi fa, nel mio paese hanno sostituito tutti i vecchi contatori con il nuovissimo Open meter 2.0, compreso il mio. Questo contatore misura anche consumi inferiori ad 1 Wh ed ha la possibilità di misurare anche l’energia immessa in rete. Questa cosa è utile a chi abbia micro impianti solari, del tipo plug and play con potenze inferiori a 800W.
Precedentemente, con il vecchio contatore, non c’era differenza tra l’energia consumata ed immessa in rete, pertanto, oltre a regalare la corrente in eccesso, la pagavi come fosse stata consumata.
Ora, il nuovo contatore, essendo bidirezionale, discrimina se immetti energia in rete e non te la fattura. Gliela regali ed almeno non ti costa nulla.
Una strana sorpresa
Qualche settimana dopo avermi sostituito il contatore, casualmente mi accorgo che il mio kill-a-watt si era da poco resettato, perdendo tutti i valori registrati. Che strano!
Ho scoperto così che il misuratore si resettava più volte al giorno, ad orari sempre diversi e senza nessuna logica.
Pensando che si fosse guastato il misuratore, l’ho sostituito con uno identico che avevo in casa ma anche questo si resettava allo stesso modo.
Temendo che fosse il mio inverter che magari generava dei disturbi, ho provato a passare sotto rete Enel, ma il misuratore continuava a resettarsi.
Messo sotto test il primo misuratore, ho scoperto che non presentava alcuna anomalia su in appartamento. Anche il secondo misuratore non si resettava più su in appartamento. Oh bella!
Alla ricerca del colpevole: disturbi elettrici di Open meter 2.0
Ho provato a staccare la corrente abbassando il differenziale dell’Open meter 2.0 ma il mio misuratore kill-a-watt continuava ugualmente a resettarsi più volte al giorno.
Siccome l’Open meter 2.0 può trasferire le letture anche tramite radiofrequenza sulla banda dei 169 MHz, sospettavo che forse poteva essere un caso di RFI. Forse essendo il misuratore molto vicino all’Open meter 2.0, magari impazziva quando avveniva la trasmissione dei dati.
Per cui, ho collegato una piccola prolunga di 50 cm in modo da distanziare il misuratore dall’Open meter 2.0 e indovinate? Nessun problema di reset.
Di che natura sono i disturbi elettrici di Open Meter 2.0?
Determinato a scoprire la natura delle interferenze dell’Open meter 2.0, ho acceso il mio strumento “Tre in uno contro l’elettrosmog” (LX1757 di Nuova Elettronica).
Muovendolo in prossimità del contatore, ho scoperto che in realtà i disturbi di origine elettromagnetica di Open meter 2.0 non sono merito di RF ma invece sono generati da un intensissimo e molto localizzato campo elettrico a 50 Hz che manda lo strumento fuori scala!
Il campo elettrico è generato anche con il differenziale del contatore abbassato, cioè con la rete Enel scollegata.
Storia a lieto fine
E così, appurato cosa e come generava il disturbo, con lo strumento ho potuto verificare che distanziando il kill-a-watt di soli 30 cm dalla posizione originale, il campo elettrico si annullava completamente. Ho fatto un paio di buchi a distanza nel muro ed installato la presa a distanza di sicurezza.
Ora il kill-a-watt ha ripreso a funzionare felice e nuovamente indisturbato 🙂
Un altro caso brillantemente risolto…